La CC 7107 è sempre stata sia in Francia che in tanti altri paesi una locomotiva mitica, la linea generale, il design delle facciate e le sue 2 potenti coppie di 3 assi ne hanno fatto una delle locomotive più riprodotte nel modellismo: Roco, Pocher, TAB, JOUEF, Hornby, Lima, Piko, Rivarossi ne hanno fatto subito una riproduzione in scala.
Il famoso e (molto - per l'epoca) pubblicizzato record di velocità del 1955 crea un mito, con una punta di velocità di 330.80 km/h, la CC 7107 diventa la locomotiva più veloce del mondo ed entra nella mente dei piccoli e dei grandi. Neanche la BB 9004 che fa la stessa velocità giusto l'indomani e che frena volontariamente per non penalizzare la CC di Alstom contribuisce a limare l'entusiasmo del pubblico per questa locomotiva che ultimerà il suo servizio attivo nel 1999 per finire la sua vita da regina nell'excellente Cité du Train de Mulhouse. Di seguito un video che riprende un "reportage" dell'epoca, un film realizzato dalla SNCF per diffondere la notizia del record fatto piuttosto bene.
Come da titolo ci interesseremo oggi alla riproduzione di Pocher, la CC 7107 "Mistral" che prende il suo soprannome dal medesimo vento che soffia nel corridoio del Rodano dato che il modello reale prestava servizio tra Parigi e la Costa Azzurra.
Probabilmente una delle più belle riproduzioni che si possano trovare sul mercato e senza ombra di dubbio la più bella prima realizzazione per un casa produttrice di modellismo, in quanto questa CC 7107 fu la prima locomotiva prodotta da Pocher. Malgrado il suo cognome suoni poco come un cognome Italiano, Arnaldo Pocher era un Torinese DOC ma scelse di realizzare la francese "Mistral", probabilmente, come spiegato più in alto, era un modello mediatico e sicuramente voleva puntare oltre il mercato nazionale.
La locomotiva fu annunciata nel 1958, ma si fermò qui per 5 lunghi anni in quanto la troviamo veramente sul mercato alla fine del 1962 con un vera commercializzazione solo nel 1963 con dei numeri da capogiro. Una produzione ridottissima: 500 in corrente continua e 300 in corrente alternata, un costo molto elevato di 28.000 lire ossia circa 1200 a 1500 euro di oggi, pensate solo che in Germania questo modello costava DM 269.00 mentre il Marklin CCS800 costava "soltanto" DM 100.00 ...
e infine, un numero di pezzi delirante per un modello semi-industriale:
- carrozzeria: 189 pezzi
- pantografi: 54 pezzi
- parte elettrica: 5 pezzi
- motore: 87 pezzi
- telaio: 53 pezzi
- carrello: 54 pezzi
- carrello motore: 73 pezzi
per un totale di 515 pezzi con un peso rispettivo di 0.755 kg per la versione CA e circa 20 grammi di meno per la versione in CC.
Carrozzeria: plastica con innumerevoli aggiuntivi (tutti montati ovviamente)
Telaio: Zamac
Zavorra: Sì
Doppia presa di corrente ruote/pantografi
Lato carrozzeria troviamo 2 coloriture come indica il completo libro di Hans Schöb "Hommage an die fünfziger jahres", che riguarda esclusivamente la parte superiore del modello e il colore del telaio con qualche dettaglio significativo come la pitturazione delle trombe dorate e la tonalità di grigio tra le 2 versioni.
La locomotiva dispone di un arsenale di rifiniture impressionante sia sulla carrozzeria che internamente, il numero di pezzi ne è la prova. Da chiedersi se i Sig.ri Pocher e Muratore (il socio) potevano realmente ricavarne un profitto, anche se ad ascoltare Pocher era più la passione a guidarlo che la ricerca di profitti economici.
Ecco alcuni particolari davvero significativi:
Altri erano sicuramente più per la scenografia che altro come il ventilatore di raffreddamento motore (vedere il video sotto) che ha poca resa e un angolo delle alette troppo stretto per essere efficace o come l'allestimento dell'impianto luce che volendo fare bene e somigliare alla realtà non ha un buon funzionamento.
Per il resto della dinamica, è un lavoro progettato bene e realizzato con molta attenzione, il motore è molto potente con un avviamento dolce e realistico. La locomotiva è ben stabile, il baricentro è basso e conferisce una potenza di trazione elevata. Un must per qualsiasi collezione.
A cosa fare attenzione per l'acquisto:
- i prezzi - 2017 - sono sempre tra €700 e €1300 a secondo dello stato di conservazione del modello, la presenza dei librettini di istruzioni e esplosi, della scatola orginale
- il problema numero 1 resta lo zinkpest di tutti pezzi in zamac (vedere la sezione dedicata su questo link) , infatti, serie intere di produzione sono oggi totalmente "distrutte" soprattutto per il modello "turchese",
- ovviamente i modelli assemblati, difficili per l'occhio inesperto ma per i più abituati la produzione era così meticolosa che basta studiare bene gli esplosi e le foto per eventualmente notare possibile assemblaggi, state molto attenti al grigio del telaio in quanto è leggermente differente tra le versioni e qui potete vedere con facilità se c'è assemblaggio.
- come sempre attenzione ai modelli tenuti male e in condizioni estremi di caldo o umidità, ne deriva una deformazione della carrozzeria nel tempo.
- pezzi interni replica, se ne trovano sia in zamac che in ottone, questi ultimi (come da foto - grazie a ixldoc per la foto !) ecco un replica in ottone del telaio:
Ecco una gallery foto della versione "blu" in CC della mia collezione 801/2 e sotto un video in slow motion del funzionamento motore, stupendo! Il modello è garantito 100% originale solo il contrappeso (non visibile qui) è stato sostituito con uno della stessa serie.
Pocher video della CC 7107 Mistral SNCF
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