FNM Gr 280.01 – 20 autocostruzione per Marklin

Ritorna l'insaziabile Dikran per una nuova realizzazione su base della Marklin 3098.
Il pensiero di modificare il modello della BR 38 mi è venuto sfogliando il libro di Giovanni Cornolò dedicato alla storia delle Ferrovie Nord Milano.

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In questo libro interessantissimo ci sono diverse fotografie e dei disegni quotati; ed uno di questi mi ha colpito in modo particolare...
La locomotiva del gruppo 280, le macchine più celebri e rappresentative delle Ferrovie Nord Milano o FNM, forse tra le migliori loco-tender che abbiano prestato servizio in Italia.

1-FNM 280 (1)

Sempre il libro di Cornolo'

Sempre il libro di Cornolo'

 

Fonte wikipedia

Fonte wikipedia


La loro potenza, per una loco senza tender, era eccezionale, sviluppando 975 CV al cerchione a 70 km/h, con una velocità massima di circa 80 km/h.
Le prime 6 unità furono costruite in Germania, dalla Henschel, tra il 1909 ed il 1911; successivi lotti furono forniti da Breda nel 1923, dalle Officine Meccaniche di Milano nel 1926 ed infine le ultime dalla CEMSA di Saronno nel '27.
Queste locomotive rappresentarono il cavallo di battaglia delle FNM per quasi un trentennio ed anche quando l'elettrificazione della rete si sviluppò, ressero benissimo il confronto.
La demolizione degli ultimi esemplari avvenne tra il 1961 ed il '62.
Queste caratteristiche ed informazioni rendevano ancora più appetibile la realizzazione di un tale modello.
Tenendo conto che avevo da parte un esemplare di Marklin 3098 senza tender, il passaggio dall'idea all'azione è stato immediato.
Valutai che le dimensioni più o meno corrispondevano e che le modifiche da fare, oltre all'aggiunta della cabina non sarebbero essere troppo difficili.
Così, cominciai a lavorare sulla caldaia, togliendo tutti quei particolari che non servivano e sagomando, con la fresa, lima e carta vetrata la camera a fumo.
Parallelamente, ho ritagliato da fogli di plasticard (ma si poteva fare anche con l'ottone - forse meglio) l'ampia cabina.
Un aiuto in questo senso, potrebbe essere l'utilizzo della cabina della Gr 270 della Rivarossi, che ha forme molto simili...
Nel complesso il lavoro è semplice ed il risultato soddisfacente (almeno per me che non sono un "purista contachiodi").
Vedere la loco correre sul plastico con attaccate dietro le carrozze a due assi FNM di Rivarossiana memoria o quelle ex-SBB che fece la LIMA decenni fa, è un piacere.
A maggior ragione sapendo che - almeno per il momento - quella locomotiva è un modello "Maerklin" unico al mondo!!!

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