HAMO era originariamente l'abbreviazione di Alfred Hannemann Modellbau, il nome di un ex produttore di automobili e treni di modello di Norimberga. Fondata nel 1952, la società si occupava principalmente di produrre tram in scala H0. Nel 1959 e nel 1960 le locomotive sono state incluse nella gamma, vale a dire i modelli delle locomotive diesel tedesche V 80 e V 160. Nel 1963 l'azienda si è fusa con Marklin, ma ancora ha continuato a produrre gli stessi modelli... tranne per la V80 e la V160. Trovate su questa paginea un lungo articolo sulla storia di HAMO e sulla V80001 in particolare con tanto di foto e video.
Nelle prime pagine del koll's
Scopriamo oggi la V160.
Ben nota nelle prime pagine del Koll's questa locomotiva diesel dalle forme arrotondate resta una modello mitico da possedere. Come la sua sorella la Hamo V80 ha molti elementi comuni: motore centrale molto potente, 2 semiasse che alimentano un totale di 8 ruote motrici, quindi una sorprendente forza di trazione e un raddrizzatore.
Per il resto, il telaio è più lungo (quindi i semiasse sono stati allungati) e sulla maggior parte dei modelli in CC la presa di corrente è stata cambiata più volte nella sua breve vita. Non è di certo il punto migliore di questo modello in quanto le lamelle di rame sono spesso storte dopo un uso moderato e vanno spesso raddrizzate per avere un buon funzionamento. Il modello che vedrete dispone dei ganci "universali" ben diversi dai soliti modelli a ganci "Fleischmann", ma anche qui, non è il punto forte della Hamo con le vibrazioni i bulloni tendono ad allentarsi e a dimenticarsi il carico in qualche salita!
Invece, il design è di gran lunga il punto forte di questo modello e l'impressione di robustezza è ampiamente confermata dalla qualità della realizzazione della V160 interamente in metallo e zama, strana scelta a questo punto che i giunti cardanici siano rimasti di plastica (anche se ottima qualità senza nessuna deformazione dopo 60 anni!!!).
Il funzionamento in CC è davvero ottimo, la trazione molto potente anche in salita impegnativa. La sola difficoltà come molti treni in CC resta l'andamento a velocità ridotta non facile da regolare.
Mercato: non facile da reperire soprattutto in ottimo stato. Spesso i modelli sono malandati, i punti critici sono la cascata di ingranaggi in plastica distrutta da qualche elemento in metallo caduto dentro (o rimontati al contrario da ... principianti), il raddrizzatore che si guasta se troppo spesso in sovraccarico e soprattutto la presa di corrente sulle ruote, raramente si trova originale. Il resto è trovare involucro e telaio privo di graffi e urti ... cosa non facile oggi.
I soliti furbetti su ebay (o altri siti dello stesso genere) creano ibridi tra V80 e V160 quindi tutti assemblati e le vendono a caro prezzo. Potete anche ritrovarvi con una locomotiva con un diametro delle ruote inferiori al modello originale... e spesso una presa di corrente della V80.
e di seguito un Slow Motion per ben capire il funzionamento dinamico della locomotiva
