Per molti di noi modellisti, togliere il respingente di una locomotiva Maerklin sembra un'opera quasi impossibile o terribilmente rischiosa per la paura di rompere qualche pezzo o graffiare la vernice. Invece, vedrete che con queste 2 metodi che pubblico, diventerà una passeggiata senza nessun pericolo sia per la locomotiva che per il respingente stesso. Premetto che pubblicherò altri metodi secondo la tipologia di come sono impiantati i respingenti nei relativi modelli della Marklin. Nel presente articolo, tratterò esclusivamente dei respingenti che dispongono di un accesso “interno” cioè praticamente una grossa fetta della produzione come SE800 e seguente, 3021, 3035 o 3015 per dare soltanto qualche esempio.
Cosa si intende per accesso interno ?
Semplicemente il fatto che dopo aver aperto l’involucro della locomotiva, capovolto, si vedono chiaramente 2 buchi oppure che si vedono l’estremità dei 2 respingenti nel pancone di Zamac.
Presentazione della procedura
Spesso le locomotive che compriamo usate presentano uno o più respingenti danneggiati come quello delle foto sotto, anche se sembrano massicci sono in realtà abbastanza fragili e sono anche molto sensibili alla ruggine e meritano dunque di essere cambiati spesso per questo motivo.
Aggiungo che quasi sempre un modello con i respingenti danneggiati subisce una svalutazione molte forte rispetto alla quotazione di una locomotiva Marklin in perfetto stato e anche per questo motivo essendo facile come vedrete, sostituire i respingenti, spero che possiate pure voi fare ottimi affari !
Preparazione all’estrazione del respingente
La prima cosa da fare è oliare copiosamente il pancone interno ed esterno dove risiede il respingente in modo da facilitare i lavori d’estrazione, privilegiate un olio molto leggero e fluido come quella della Singer – olio per macchina da cucire, però, evitate gli oli come quelli del WD40 o Svitol troppo acidi a mio parere perché danneggiano la brillantezza della vernice rossa del pancone. Lasciate l’olio per un giorno almeno al fine che vada perfettamente in ogni angolo. Poi, capovolgere il modello e secondo la configurazione troverete o che il finale del respingente affiora lo Zamak o che vedrete 2 piccoli buchi. In questo caso, come indicato dalla foto, dovete leggermente ingrandire il buco, semplicemente togliendo le sbavature di fusione che fanno ricoprire parzialmente il buco.
Primo metodo senza nessun attrezzo tecnico particolare
Qui bastano soltanto olio, un chiodo o equivalente e un martello. Per l’olio avrete visto tutto nel capitolo precedente, a questo punto basta infilare il piccolo chiodo nel buco ingrandito e dare qualche colpetto nel chiodo per fare uscire il respingente. Andate piano, meglio dare molti piccoli colpi ed evitare qualche guaio. L’abilità sta nel procedere dritto con la riga respingente – chiodo – martello per evitare che il respingente esca storto e si porti via qualche scaglia di vernice o peggio un pezzo di Zamac. Se resiste, non usate pinze per tirare il respingente, oltre che potrebbe danneggiarsi e diventare inutilizzabile, si rischia parecchio a togliere via un pezzo del pancone. Invece controllate bene l’allineamento, l’oliatura e procedete… prima o poi verrà via !
Secondo metodo che necessita di un estrattore
Penso che per molti principianti l’estrattore sia una cosa misteriosa, invece è un attrezzo piuttosto semplice nel suo funzionamento, permette di togliere ruote o ingranaggi dall’asse in cui sono infilati senza danneggiare né l’uno né l’altro. Alcuni estrattori permettono anche la disinserzione della ruota, però in questo caso non sono contemplati in quanto vanno bene praticamente solo per togliere ruote di vetture, vagoni o locomotive. In un prossimo articolo tratterò della scelta dell’estrattore sempre complicata secondo me perché essendo un attrezzo di qualità deve essere anche polivalente.
Comunque, per procedere, bloccare le morse dell’estrattore sui lati del pancone della locomotiva stando attenti a non danneggiare la locomotiva. Vi ricordo che anche se è un metallo, lo Zamak è piuttosto malleabile e fragile e che il movimento lento dell’estrattore potrebbe senza accorgersene danneggiare definitivamente una locomotiva Marklin. La protezione impiegata nelle foto è un semplice adesivo da indoratore. Per altre locomotive Maerklin che hanno una configurazione diversa del respingente da estrarre, un pezzo di tessuto spesso o le estremità di un cotton fioc vanno benissimo.
Una volta posizionate le morse, basta semplicemente girare lentamente l’estrattore per fare uscire il respingente. Attenzione che se dopo il primo giro dell’estrattore non succede niente, vi invito a controllare bene le morse e la geometria della vostra istallazione, infatti la demoltiplicazione generata dall’estrattore farebbe si che un’istallazione sbagliata produrrebbe una deformazione della locomotiva anche piuttosto importante.
Resta comunque che questo metodo è sicuramente molto più semplice e pulito che il primo e lo raccomando vivamente a tutti, d’altronde ritengo l’acquisto di un estrattore sia una cosa indispensabile per chi si dà da fare nel Marklin vintage.
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